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Farsi notare è il grande obiettivo di chi aspira ad espandere il proprio business. Accrescere la propria visibilità, farsi conoscere, portare il proprio messaggio a chiunque possa essere interessato.

È un grande desiderio degli istituti tecnici superiori, che nonostante rappresentino una valida alternatività alle università, sono costretti a subirne la grande influenza e a doversi accontentare di una fetta di pubblico molto più piccola.

Il marketing digitale può essere un grande alleato in questa missione, perché funziona come un amplificatore. Se il suono che emette è sgradevole, non farà altro che allontanare le persone, ma se è orecchiabile, catturerà immediatamente la loro attenzione.

Cosa significa? Significa che se la tua proposta è di valore, raggiungerà un pubblico molto esteso e ti metterà al centro dei riflettori.

Ma gli ITS devono fare i conti con una serie di ostacoli che ne impediscono la diffusione. Senza conoscerli chiaramente, ogni tentativo di farsi conoscere sarà inutile. Per questo motivo ho redatto un elenco di 5 soluzioni in grado di aiutare gli ITS a superare questi ostacoli e raggiungere il successo.

Oltre a ciò, ho incluso nell’articolo un ultimo elemento: l’ingrediente segreto che combina tutte le soluzioni in una sola strategia. La chiave che può permettere a un piano marketing di raggiungere il maggior numero possibile di persone.

Continua a leggere e scoprirai di cosa si tratta.

Indice

Soluzione 1: Fatti conoscere dagli studenti

Devi sapere che il confronto tra ITS e università è una battaglia impari. Molti neo-diplomati scelgono l’università perché non conoscono altre strade. Non sanno dell’esistenza di soluzioni alternative.

E se iniziassero a conoscerle? Cosa succederebbe? Le carte in tavola cambierebbero, quindi avresti più chance di avere una mano vincente. Ma prima è necessario equilibrare il gioco!

Il primo passo per rispondere a un’esigenza è far comprendere alle persone che esiste, che c’è un beneficio di cui potrebbero avere bisogno. Quando ne saranno al corrente, per loro sarà più facile prendere una decisione.

Sicuramente ti sei già mobilitato in diversi modi per farti notare. Probabilmente hai organizzato incontri, eventi, visite in varie sedi scolastiche. Hai fatto di tutto per presentare la realtà degli ITS ai ragazzi freschi di diploma. O forse, quasi tutto.

Il marketing digitale è lo strumento che può permetterti di superare i limiti del mondo fisico, di abbattere le barriere che ti impediscono di presentare il tuo istituto a un pubblico più esteso. Potresti avere già tentato questa strada, ma sei sicuro di averla affrontata nel modo giusto?

Nei prossimi paragrafi saprai rispondere a questa domanda.

Soluzione 2: Sii persuasivo

Hai appena fatto conoscere la tua proposta ai neo-diplomati. Questo significa che sei riuscito a superare il primo ostacolo, ora il tuo pubblico conosce un’alternativa diversa all’università!

Molto bene, ma non basta. Dopo aver trovato il punto in cui pescare, bisogna anche attirare i pesci. E per farlo ti servirà l’esca giusta.

Dovrai essere molto convincente. Nonostante ti conoscano, è la prima volta che hanno a che fare con un ITS, quindi non hanno motivi per fidarsi di te. Ecco perché dovrai essere tu a fornirglieli.

In che modo? Ecco un breve elenco che può esserti utile:

  • Metti in risalto i punti a favore del tuo istituto
  • Fornisci prove e testimonianze per ispirare fiducia
  • Spiega agli studenti quali benefici/obiettivi raggiungeranno grazie a te
  • Metti in mostra le tue partnership e collaborazioni

La tua offerta dovrà essere irresistibile, non esistono altre opzioni. Se non coglierai subito la tua occasione, non ne riceverai un’altra.

Soluzione 3: Rispondi ad ogni esigenza

Gli studenti sono clienti in tutto e per tutto, quindi dovrai cercare di soddisfarli in tutti i modi. Raccogli opinioni, individua le loro richieste ed effettua sondaggi.

Imparerai a conoscerli, a sapere che cosa vogliono e quali dubbi hanno. Di conseguenza avrai due grandi benefici:

  1. Saprai esattamente su quali elementi fare leva per catturare la loro attenzione
  2. Potrai migliorare la tua offerta e renderla compatibile con le esigenze degli allievi

La flessibilità è tutto, ti consentirà di arrivare dove le università non possono nulla. Queste infatti cercano raramente di compiacere i propri iscritti, quindi avrai un vantaggio strategico che ti renderà più appetibile.

Dopotutto, questa è una delle differenze che distinguono un ITS da un normale organo universitario: una maggiore premura per gli interessi degli studenti. Evitare di valorizzarla sarebbe un controsenso!

Soluzione 4: Identifica il tuo target

Gli ITS non possiedono tutti i percorsi di studio delle università, quindi sarà difficile accontentare tutti i ragazzi. Immagina un neo-diplomato appassionato di fisica: se il tuo istituto non prevede nessun corso su questo argomento avrai poche possibilità di convincerlo.

Quindi cosa puoi fare in un caso del genere? Le strade sono 2:

  1. Proporgli corsi simili e convincerlo della loro qualità
  2. Rivolgere la tua proposta solo a studenti potenzialmente interessati

La prima soluzione è complicata. Se il tuo istituto possiede un corso simile a quello che interessa allo studente, potresti convincerlo a prenderlo in considerazione. Ma se così non fosse? Allora il tuo piano deve essere diverso.

La tua proposta non deve piacere a tutti. Deve piacere a coloro che possono avere un potenziale interesse per essa.

Se hai una macelleria, non cercherai di convincere un vegano a diventare tuo cliente. Allo stesso modo funziona in questa situazione: se il tuo piano prevede corsi di economia ed informatica, non tenterai di persuadere un appassionato di medicina ad iscriversi al tuo istituto.

L’esempio può sembrare banale, ma rappresenta benissimo ciò che accade tutti i giorni nell’ambiente del marketing digitale. Molti imprenditori credono che l’unica cosa importante sia raggiungere il maggior numero di persone possibile.

Ma non è così! Ciò che conta è raggiungere tutti quegli utenti che nutrono interesse per la tua offerta.

Soluzione 5: Assumi una posizione di rilievo

Non tutte le persone sfruttano la logica per prendere le decisioni. Alcune basano le loro scelte sul pregiudizio, sulla convinzione che ciò che è diverso o fuori dal loro mondo non merita di alcuna attenzione.

Questi soggetti rifiutano categoricamente di cambiare le loro idee e le loro abitudini, non importa quanto tu possa essere convincente. Se la loro idea è che non possa esistere nulla al di fuori dell’università, non sarai certo tu a farli ricredere.

A meno che tu non assuma una posizione di rilievo! Si tratta di valorizzare la tua proposta, fare in modo che gli studenti ti percepiscano come l’opzione principale, mentre è l’università ad apparire come la seconda scelta.

Un esempio calzante è quello di Pepsi: anni fa, nessuno voleva berla. Tutti credevano che fosse solo un’alternativa low cost di Coca Cola, ma si sbagliavano. Grazie ad un piano marketing volto a fortificare l’identità del brand, oggi Pepsi è ritenuta valida tanto quanto la Coca Cola stessa.

Certo, riuscire a raggiungere questo traguardo è complicato e richiede tempo. Sicuramente non è un processo che si realizza dall’oggi al domani. Ma da qualche parte bisogna pur partire!

Oltre a ciò, esiste un ingrediente segreto che può rappresentare una forte spinta in avanti. Te ne ho già parlato all’inizio dell’articolo, ma ora è arrivato il momento di svelartelo.

Inbound Marketing: l’ingrediente segreto per raggiungere il tuo pubblico

È probabile che tu abbia già avuto a che fare con il marketing digitale. È un mezzo di promozione molto potente, che può fare la differenza tra il successo e il fallimento della tua strategia pubblicitaria.

Ma oggi fare digital marketing non basta più. La digitalizzazione ha portato a un forte aumento della concorrenza, soprattutto nel periodo di pandemia. Molti professionisti si sono lanciati nella vendita online sperando di fare fortuna, ma non hanno fatto altro che calpestarsi i piedi a vicenda.

Le persone sono costrette a vedere annunci pubblicitari tutti i giorni, senza sosta e senza possibilità di evitarli. Google, Youtube e i social network sono ricchi di inserzioni che propongono agli utenti offerte di ogni genere, spesso di argomenti completamente diversi.

Come se non bastasse, al giorno d’oggi la nostra vita è sempre più frenetica e impegnativa. Abbiamo pochissimo tempo a disposizione, quindi non vogliamo certo impiegarlo per dare attenzione ad ogni pubblicità su Facebook!

Questa è la ragione per cui la maggior parte delle campagne di marketing non ottiene successo. Vengono fatte nel modo sbagliato, senza immedesimarsi nel ruolo dei consumatori. L’Inbound Marketing è diverso. Individua le esigenze del cliente e lo intercetta nel momento in cui la probabilità di convincerlo ad acquistare è praticamente certa.

Si tratta della soluzione definitiva, il metodo più efficace per promuovere la propria attività sul web.

Scopri l’Inbound Marketing !

Io stesso utilizzo l’Inbound Marketing nelle mie strategie, si potrebbe dire che è il mio marchio di fabbrica. L’ho persino applicato in un ambiente complesso come quello degli ITS ottenendo grandi risultati, una prova ulteriore della sua efficacia.

Ma l’Inbound Marketing non è da tutti, è un processo articolato che richiede le competenze di un professionista. Se così non fosse, lo utilizzerebbe chiunque e il web sarebbe colmo di imprese di successo. Ma come sai non è così.

Per queste ragioni ho deciso di introdurti all’Inbound, di spiegarti come funziona e in che modo può aiutare il tuo istituto, esattamente come ha aiutato l’ITS con cui ho collaborato io.

Ho scritto un articolo a riguardo, che ti spiegherà l’argomento e ti permetterà di capire come acquisire la visibilità che cerchi.

Ti consiglio di non perdertelo!

Vuoi scoprire come ho applicato con successo l’Inbound Marketing al mondo degli ITS?